Credito d’imposta maggiorato nella misura del 50% della spesa sostenuta per gli investimenti in beni immateriali Industria 4.0, effettuati nel 2022, con coda fino al 30 giugno 2023, per quelli prenotati entro fine anno.
È quanto prevede il nuovo decreto Aiuti al fine di favorire l’innovazione tecnologica delle imprese. La misura dell’agevolazione viene portata dal 20 al 50%. Sono agevolabili anche le spese per servizi sostenute in relazione all’utilizzo di tali beni mediante soluzioni con risorse di calcolo condivise e connesse (cloud computing) per la quota imputabile per competenza.
Il credito d’imposta non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi e del valore della produzione IRAP.